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Quando dallo stomaco arrivano sintomi fastidiosi come bruciore, pesantezza digestiva, eruttazioni sgradevoli, è opportuno prima di tutto modificare alcuni aspetti del proprio modo di mangiare.
La prima cosa da fare è (re)imparare a masticare. Masticate con cura ogni boccone per almeno trenta volte, per triturare opportunamente gli alimenti e per produrre più saliva.
In secondo luogo, è utile semplificare la struttura dei pasti, ad esempio mangiando a pranzo un piatto di pasta, riso o minestrone e a cena formaggi freschi, uova, pesce, noci. In ogni pasto vanno sempre consumati anche contorni di verdure crude e cotte, meglio se cucinate semplicemente come, ad esempio, leggermente scottate a vapore.
Ad alcuni alimenti (carni, insaccati, scatolame, burro o olio cotti a lungo, fritti, zucchero e dolciumi industriali, bevande alcoliche) è bene rinunciare, almeno per qualche tempo. Infine è opportuno evitare il fumo e il caffè, specialmente quando lo stomaco è vuoto.
La ricotta è particolarmente digeribile. Limita l’eccesso di acidità gastrica e favorisce la disinfiammazione della mucosa digestiva.
La carota è ricca di caroteni (precursori della vitamina A che protegge le mucose irritate) e di pectine (fibre idrosolubili con proprietà disinfiammanti e calmanti). Eventualmente si può integrare la dieta anche con il succo centrifugato di carota, cavolo e patata cruda, nella dose di mezzo bicchiere a pranzo e a cena, sorseggiato lentamente come aperitivo.
Il cavolo (cappuccio o verza), affettato finemente e condito con solo olio e poco sale, favorisce la cicatrizzazione delle abrasioni e delle irritazioni della mucosa gastrica.
La camomilla ha eccellenti proprietà antinfiammatorie e un buon infuso è indispensabile nelle gastriti, nelle ulcere, nelle coliti anche gravi e nelle infiammazioni della bocca. La camomilla è anche un digestivo. Preparate l’infuso mettendo 1-2 cucchiaini di camomilla secca in una tazza di acqua bollente. Si può migliorare l’efficacia di questa preparazione aggiungendo anche qualche foglia di rosmarino e di melissa oppure un cucchiaino di semi di finocchio. Coprite il recipiente e lasciate riposare almeno 10-15 minuti. Filtrate e sorbite a piccoli sorsi dopo i pasti (senza dolcificare).
Ecco un piatto semplice, digeribile e, nello stesso tempo, molto ricco dal punto di vista nutrizionale. Il riso integrale è un cereale equilibrato, contiene molte sostanze nutritive e protettive per il nostro organismo, si cuoce con semplicità e si digerisce facilmente.
La zucca disinfiamma l'intestino e contiene molti caroteni, importanti antiossidanti che l'organismo trasforma in vitamina A.
Ingredienti |
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1 bicchiere di riso integrale, 300 g di zucca, 1 cipolla, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 3 bicchieri di brodo vegetale limpido, sale |
Preparazione |
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Sciacquate il riso e fatelo scolare per qualche minuto. Mettetelo in una pentola d’acciaio con il fondo spesso. Aggiungete la zucca tagliata a dadini e la cipolla tritata. Non dimenticate un pizzico di sale. Completate con tre bicchieri di brodo vegetale. Mettete la pentola sul fuoco e, al primo bollore, abbassate al minimo e coprite con un buon coperchio. Lasciate sobbollire per 50 minuti, senza mai scoperchiare o mescolare. A fine cottura, mescolate vigorosamente e mantecate con un paio di cucchiai di olio. Lasciate riposare ancora per dieci minuti per ottenere un piatto morbido e cremoso. |