Tasse e tariffe

Esenzione bollo auto: a chi spetta

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Chi è esentato e cosa deve fare: te lo spieghiamo qui.


La tassa automobilistica è gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento, tranne le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali è gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Il bollo auto deve essere pagato:

  1. dal proprietario del veicolo;
  2. dall’utilizzatore, usufruttuario o acquirente con patto di riservato dominio, in caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio;
  3. dall’utilizzatore di un veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente.

Le esenzioni

In Italia, anche per il 2024, sono previste diverse esenzioni dal pagamento del bollo auto. Ecco le principali categorie che beneficiano di queste agevolazioni:

Persone con disabilità (Legge 104/92):

l’esonero vale per un solo veicolo, con cilindrata massima di 2.000 cc se a benzina o ibrida, o di 2.800 cc se a gasolio, o ancora a potenza massima di 150 kW per le vetture elettriche. Ne usufruiscono:

  1. Le persone con ridotte o impedite capacità motorie in modo permanente.
  2. Le persone con disabilità psichica o mentale.
  3. Le persone non vedenti, ipovedenti gravi e sordomute assolute.
  4. I familiari delle persone con disabilità a carico con un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro. Queste esenzioni si applicano a un solo veicolo, con specifiche limitazioni di cilindrata o potenza a seconda del tipo di alimentazione del veicolo​

Veicoli elettrici e ibridi:

  1. Le vetture elettriche sono generalmente esenti dal pagamento del bollo auto, grazie alle loro basse o nulle emissioni.
  2. Anche i veicoli ibridi, a metano o GPL possono beneficiare di esenzioni in alcune regioni come Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia, Umbria, e Valle d'Aosta. Le modalità e la durata dell'esenzione possono variare da regione a regione​.

Veicoli d'epoca e storici:

  1. Le automobili d'epoca con oltre 30 anni sono esenti dal bollo auto, sebbene sia prevista una tassa di circolazione forfettaria per la circolazione su strade pubbliche.
  2. I veicoli storici, con un'età compresa tra i 20 e i 29 anni, possono usufruire di una riduzione del 50% della tassa a determinate condizioni

Altre esenzioni regionali:

  1. Alcune regioni hanno introdotto ulteriori esenzioni specifiche. Ad esempio, la regione Lombardia offre esenzioni per i veicoli alimentati a GPL o metano immatricolati recentemente, mentre altre regioni possono prevedere esenzioni per particolari categorie di veicoli o persone​.

Per informazioni precise e aggiornate, è possibile recarsi presso il patronato Inca CGIL.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

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