Spetta sia ai lavoratori dipendenti sia ai pensionati ex lavoratori dipendenti. Serve a integrare il reddito del nucleo familiare quando è inferiore a determinati limiti.
La sua misura varia in rapporto al reddito e al numero dei componenti del nucleo familiare. Sia per l'individuazione del reddito sia per la determinazione dell'importo dell'assegno il nucleo familiare da considerare è composto da: il pensionato ex dipendente o il lavoratore dipendente che richiede l'assegno; il coniuge non legalmente separato; i figli ed equiparati di minore età o maggiorenni se inabili.
Il nucleo familiare può essere composto da una sola persona quando si tratti di orfano (minorenne o maggiorenne inabile) di entrambi i genitori titolare di pensione ai superstiti, o quando si tratti di coniuge superstite (minorenne o maggiorenne inabile) titolare di pensione ai superstiti.
Per avere diritto all'assegno la somma dei redditi da lavoro dipendente, da pensione o da altre prestazioni previdenziali non deve essere inferiore al 70 per cento del reddito familiare complessivo.
I lavoratori dipendenti potranno fare richiesta non più tramite il proprio datore di lavoro, bensì tramite i patronati oppure online sul sito dell'INPS se muniti di PIN o SPID.
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