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Bonus Baby-sitter e Bonus asili nido

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Cosa sono, a chi spettano, come fare domanda.


Anche per il 2024 è prevista la possibilità di presentare domanda per le seguenti agevolazioni:

  1. contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali;
  2. contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Come si presenta la domanda?

La domanda di contributo deve essere presentata, con la necessaria documentazione e a specifiche condizioni, entro il 31 dicembre 2024, dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso.
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve indicare a quale dei due contributi intende accedere e, qualora si intenda fruire del contributo per più minori, occorre presentare una domanda per ciascuno di essi.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso gli Istituti di Patronato della CGIL, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
Nel caso di domanda di contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, deve essere allegata un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.

La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025 indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere

Importi del contributo

Per il corrente anno, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a:

  1. un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
  2. un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  3. un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante, ISEE minorenni non calcolabile.

Con specifico riferimento ai nuclei familiari per i quali risulta quanto segue:

  • nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024;
  • presenza di almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni e un ISEE minorenni regolare fino a 40.000 euro,

il contributo per entrambe le tipologie di agevolazioni è elevato di un importo pari a 2.100 euro e si hanno, pertanto, i seguenti importi massimi:

  1. 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro;
  2. 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

L’importo massimo di 1.500 euro spetta, altresì, nelle ipotesi di assenza di ISEE minorenni, ISEE recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.

Erogazione del contributo

L’INPS provvede alla corresponsione del contributo in esame con le modalità di pagamento indicate dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN, conto corrente estero Area SEPA).

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

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