Casa e consumi
Tasse e tariffe

Bonus Sociali: energia, acqua e gas

Tempo di lettura min.

Tutto quello che c'è da sapere sui Bonus Sociali.


Cosa sono

I “bonus sociali”, ovvero i regimi di compensazione della spesa sostenuta sia per la fornitura di energia elettrica e gas che per la fornitura idrica, hanno l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica, gas e per il consumo di acqua. Si suddividono in bonus sociali per disagio economico e bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico).

Bonus sociali per disagio economico

Consistono in uno sconto applicato sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE sottosoglia. Il bonus viene riconosciuto per 12 mesi pertanto, annualmente, il nucleo familiare è tenuto a presentare una nuova DSU.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i seguenti requisiti:

l'ISEE:

  1. non deve essere superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
  2. non deve essere superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico

e

In caso di fornitura diretta:

  1. la fornitura (contratto elettrico/gas/idrico) deve essere intestata a uno dei componenti il nucleo ISEE se, invece, il contratto è intestato a un altro soggetto (es. il proprietario dell’abitazione in caso di locazione) il bonus non viene riconosciuto;
  2. la fornitura deve avere una tariffa per uso domestico (per il servizio idrico deve essere uso domestico residente).
  3. la fornitura è attiva (ossia in corso di erogazione) o momentaneamente sospesa per morosità.

Possono ottenere i bonus anche le famiglie che abitano in un condominio.

Bonus energia elettrica

È uno “sconto” applicato sulla fattura dell’energia elettrica, il cui importo varia in base ai componenti della famiglia anagrafica e ammonta da un minimo di 142,74 euro ad un massimo di 201,30 euro.

Bonus gas

È una riduzione sulle bollette del gas naturale dell’abitazione di residenza il cui valore non è uguale ogni mese.
L’importo del bonus gas dipende dai seguenti fattori:

  1. dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
  2. dall'uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
  3. dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura;
  4. dalla stagione (ogni 3 mesi il bonus gas cambia: è più alto in inverno quando si consuma di più e più basso nei mesi estivi).

Non spetta il beneficio a chi utilizza il GPL o il gas in bombola. Gli importi per il I trimestre 2024 variano da un minimo di 56,42 euro (per acqua calda sanitaria e/o uso cottura + riscaldamento, zona climatica A/B) per famiglie fino a 4 componenti, a un massimo di 90,09 euro(per acqua calda sanitaria e/o uso cottura + riscaldamento, zona climatica D) per famiglie con più di 4 componenti

Bonus Acqua

Il bonus sociale idrico è una riduzione della spesa per il consumo di acqua riservata alle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.
Nello specifico, il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Lo sconto è applicato per il servizio di:

  1. acquedotto;
  2. fognatura;
  3. depurazione.

A differenza degli altri bonus per disagio economico, il valore del bonus idrico varia da utente a utente sulla base di diversi fattori (tariffe applicate dal proprio gestore idrico, area geografica etc.). Per poter calcolare l’importo esatto del bonus si consiglia di recarsi presso la sede CAAF CGIL più vicina.

Come vengono erogati i bonus?

Per i clienti domestici diretti di elettricità e gas, i bonus sono scontati direttamente nelle diverse bollette dopo circa 3-4 mesi dalla data di attestazione ISEE. I tempi si allungano a 6-7 mesi per i clienti domestici diretti acqua.
Per le forniture condominiali centralizzate di gas e acqua le procedure di accredito non sono automatiche in bolletta e si caratterizzano per un certo grado di complessità. Anche in questo caso è possibile recarsi presso la sede CAAF CGIL più vicina per ottenere supporto.
Al termine delle rispettive procedure, l'erogazione avviene:

  1. nel caso del bonus idrico, con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal Gestore idrico territorialmente compente;
  2. nel caso del bonus gas, tramite bonifico da ritirare presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale.

Bonus per gravi condizioni di salute

Che cos’è?

Il bonus elettrico per gravi condizioni di salute è una misura specificatamente volta a ridurre la spesa sostenuta per l’energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico.
Hanno facoltà di richiedere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia, o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

Come si ottiene?

Per poter ottenere il bonus è necessario presentare la domanda al proprio Comune di residenza, oppure tramite il CAAF CGIL, se convenzionato con il Comune. Al momento della presentazione il cliente deve essere in possesso di:

  1. un certificato ASL attestante: la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata, le ore di utilizzo giornaliero e l’indirizzo presso il quale è installata l’apparecchiatura;
  2. documento di identità e il codice fiscale del richiedente ed eventualmente del malato (se differenti);
  3. uno specifico modulo compilato.

Sono inoltre necessarie ulteriori specifiche informazioni (codice POD, potenza impegnata o disponibile della fornitura).
Non è richiesto l’ISEE, perché il bonus in commento è erogato indipendentemente dal reddito del richiedente.
L’importo del bonus varia in base ai seguenti fattori:

  1. tipologia delle apparecchiature;
  2. tempo giornaliero di utilizzo;
  3. potenza contrattuale.

Orientativamente, per il 2024, l’importo del bonus varia da un minimo pari a 139, 08 euro (fascia di potenza minima) a un massimo di 450, 18 euro (fascia di potenza massima)
L’importo del bonus viene scontato direttamente in bolletta.

Questo articolo è realizzato da:

Sindacato Pensionati Italiani CGIL

Questo articolo è realizzato con il contributo di:

Caaf Cgil

Condividi questo articolo sui social

Facebook X

Leggi anche…

Restiamo in contatto

Iscrivendoti alla newsletter riceverai le nostre ultime notizie direttamente nella tua casella di posta elettronica

Consenso e trattamento dati