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È una struttura territoriale non definita organicamente dalla legislazione nazionale vigente.
Mentre il Distretto sociale, o Ambito, è definito espressamente dalla Legge 328/2000, e il Distretto Sanitario è regolamentato da una serie di norme tra cui il Dlgs 502/92 e smi, così non è per il Distretto sociosanitario la cui forma organizzativa è di competenza esclusiva delle Regioni.
Poiché tanto i Distretti/Ambiti sociali, quanto i Distretti sanitari hanno la competenza di erogare servizi socio sanitari integrati, si può affermare che il Distretto sociosanitario è l’insieme strutturato delle attività integrate di programmazione ed erogazione dei servizi sociali e sanitari.
In base alla normativa regionale può quindi essere organizzato e ubicato nel Distretto sanitario, in quello Sociale o in un’altra struttura tipo “Casa della Salute”.
Dovunque esso si trovi è comunque il luogo ove si prendono in carico i bisogni integrati della persona e si programmano le risposte adeguate.
Programma, organizza ed eroga prestazioni sociosanitarie integrate in favore di persone in stato di bisogno, con problemi di disabilità o di emarginazione che ne condizionano lo stato di salute.
Si definiscono prestazioni sociosanitarie tutte le attività atte a soddisfare, mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute della persona che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuità tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione.
Le prestazioni sociosanitarie comprendono:
Per maggiori informazioni rivolgersi al Comune di residenza.
Cosa sono, chi può accedervi, chi le eroga, quali sono i servizi e come fare per accedervi. Qui spieghiamo tutto bene.
Dal 2009 le farmacie italiane possono erogare servizi aggiuntivi a quelli tradizionalmente conosciuti. Qui ti diciamo quali.
È il luogo dove si programmano le attività e si erogano i servizi territoriali sociali e sanitari integrati.