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Non sempre siamo noi a programmare un acquisto. Talvolta è il venditore a cercarci e incalzarci: può succedere in casa, per la strada, all’interno di centri commerciali, a distanza, attraverso riviste o tramite programmi televisivi, al telefono o in internet. In queste occasioni, facile incappare in vendite truffa organizzate dalla stessa azienda produttrice del bene. Il fine di tali vendite è indurre il malcapitato di turno a firmare un contratto che non avrebbe accettato se avesse avuto il tempo di leggere nel dettaglio le clausole di acquisto o se avesse avuto consapevolezza delle caratteristiche del prodotto. Quando si fanno questi acquisti, spesso i contratti prestampati utilizzati sono scritti in caratteri estremamente minuscoli proprio per far passare la voglia di leggerli fino in fondo.
Non dimentichiamo che uno dei metodi di cui si avvalgono i venditori porta a porta per accattivarsi la fiducia del cliente, è anticipare l’offerta al telefono proponendo di lasciare la merce in visione e senza nessun impegno di pagamento per dare il tempo di decidere con tutta calma. Non lasciatevi attrarre facilmente dalla proposta: in un secondo momento non sarà altrettanto semplice dire “no” all’acquisto.
Fate domanda affinché i vostri numeri vengano iscritti nel Registro pubblico delle opposizioni: qui ti spieghiamo come
Scoprite di essere titolari di un contratto per la fornitura di un bene o di un servizio di cui non conoscevate nel modo più assoluto l’esistenza. Cosa è successo?
Per evitare di acquistare prodotti contraffatti tanto da rivenditori in carne e ossa quanto nei siti on line è opportuno osservare alcune semplici precauzioni.
Ecco alcuni consigli per prevenire furti e borseggi adottando facili accorgimenti per rendere la vita più difficile ai malfattori.