Cosa si intende per bonus verde?

è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:

1. sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
2. realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Pertanto, è agevolabile l’intervento di sistemazione a verde complessivo, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente.
Sono agevolabili anche:

1. le spese di progettazione e manutenzione, ma solo se connesse alla realizzazione degli interventi precedentemente richiamati;
2. le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, a determinate condizioni.

Invece, la detrazione non spetta per le seguenti tipologie di spese

1. la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
2. i lavori in economia.

Come viene erogata la detrazione?

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo, calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare residenziale.
La modalità di pagamento delle spese deve essere tracciabile (per esempio, bonifico bancario o postale).

Chi ha diritto al bonus verde?

Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese. Anche i familiari conviventi di chi possiede o detiene l’immobile possono accedere al bonus verde, se ne sostengono le spese e le fatture e i bonifici sono intestati a questi soggetti.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato questa agevolazione fino al 2024.